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Euroflora 2025: Successo di pubblico e sguardo al futuro

7 Maggio 2025
Euroflora 2025: Successo di pubblico e sguardo al futuro

Si è conclusa con un bilancio ampiamente positivo la XIII edizione di Euroflora, unico appuntamento italiano tra le floralies riconosciute dall’AIPH. Quasi 200mila visitatori hanno affollato gli spazi rinnovati del waterfront, all’insegna della biodiversità, sostenibilità e innovazione, con 400 espositori, 154 giardini e 254 concorsi che hanno messo in mostra le nuove frontiere del florovivaismo. Una sostenibilità, declinata con scelte consapevoli negli allestimenti riciclabili, nella mobilità incentivata ai mezzi collettivi e in contenuti che hanno promosso divulgazione scientifica e consapevolezza ambientale.

È esattamente con questo spirito che molti degli espositori di Euroflora hanno interpretato la loro partecipazione, ricostruzioni meticolose di ambienti e microambienti naturali per risvegliare la sensibilità di tutti, ma anche partecipazioni come quelle della serra spaziale di Space V con l’astronauta Franco Malerba, di Nemo’s Garden con la serra sottomarina e dell’Istituto Italiano di Tecnologia con le ultimissime novità della ricerca in robotica ispirata alla natura.

Accanto a spettacolari allestimenti provenienti da tutta Italia e dall’estero, Euroflora 2025 ha offerto un ricco programma di 150 eventi interattivi, tra cui conferenze con esperti di fama come il neuroscienziato Stefano Mancuso e il divulgatore scientifico Mario Tozzi, lezioni di bonsai con maestri giapponesi e laboratori per bambini. 

Una ricerca commissionata da Regione Liguria e Camera di Commercio ligure sul gradimento di Euroflora ha messo in luce l’interesse crescente che i giovani hanno dimostrato per l’evento, con livelli di soddisfazione (88,4%) e propensione a ritornare (88,9%) superiori alla media. La loro disponibilità a promuovere Euroflora sui social media li ha resi veri e propri ambasciatori della manifestazione. La ricerca condotta sui visitatori ha evidenziato un elevato livello di soddisfazione generale (4,1 su 5), con punteggi particolarmente alti per la location (4,2) e i servizi offerti (4,3). L’86,5% degli intervistati ha dichiarato la volontà di partecipare anche alle future edizioni. Anche gli espositori hanno espresso una buona soddisfazione (3,7), superiore per quanto riguarda la propria partecipazione (4,1), e un elevato interesse a partecipare alle prossime edizioni (72,5%).

“Il bilancio quali-quantitativo di Euroflora 2025 è più che positivo,” ha affermato Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova Spa. “Abbiamo colto la sfida del ritorno nella sede originaria, profondamente trasformata, proponendo un’Euroflora ricca di contenuti innovativi e di interattività.”

Un’importante eredità di Euroflora 2025 è la distribuzione delle piante donate dagli espositori a comuni liguri, municipi di Genova, scuole, ospedali e associazioni del terzo settore, in un’ottica di condivisione e cura per l’ambiente.

L’appuntamento è rinnovato per le prossime edizioni, con l’obiettivo di continuare a valorizzare la bellezza del florovivaismo, la sostenibilità e l’innovazione nel cuore della Liguria.