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Grandi ritorni e new entry a livello internazionale, un viaggio nelle eccellenze italiane

3 Marzo 2022
Grandi ritorni e new entry a livello internazionale, un viaggio nelle eccellenze italiane

Padroni di casa di Euroflora 2022, i florovivaisti liguri sono al lavoro sugli esemplari destinati all’allestimento dell’ampia zona – 3.500 mq – dedicata alla Liguria, all’ingresso dell’esposizione: piante aromatiche, piante fiorite, cactacee, e ulivi, il meglio del florovivaismo ligure, eccellenza internazionale. Torna il binomio arte/fiori per presentare le eccellenze liguri nell’ambito dei fiori e delle fronde recise: floral designer italiani e stranieri di fama internazionale si sfideranno nella realizzazione di creazioni originali ispirate all’architettura e all’arte all’interno degli specialissimi spazi coperti dedicati alla regione ospite, tra cui la bellissima cappelletta accanto alla Galleria d’Arte Moderna e i Musei. Un impegno ancora più forte che in passato, perché proprio in un momento come questo, Euroflora stimola le imprese liguri a ripartire con lo spirito giusto nella consapevolezza di avere un prodotto unico e ricercato in tutto il mondo.

Le partecipazioni. Il percorso di profondo rinnovamento intrapreso nel 2018 vedrà per la dodicesima edizione un significativo salto di qualità. Il primo riconoscimento è giunto da AIPH – International Association of Horticultural Producers che ha accolto nuovamente – dopo anni di assenza – Euroflora tra i suoi membri, inserendo la manifestazione nel suo calendario ufficiale. Tra le novità dell’edizione 2022 la presenza della Russia, della città di Columbus (Ohio) e del Ministero della Transizione Ecologica con un percorso, curato da Federparchi, dedicato ai parchi nazionali. Gli importanti ritorni dei Paesi Bassi, primo mercato mondiale della floricoltura, del Principato di Monaco, della Cina e della città spagnola di Murcia, entrambe per la seconda edizione consecutiva. Una copertura totale delle eccellenze regionali italiane con la presenza di grandi collettive regionali – Liguria, Piemonte, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna – del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, di ANVE e dell’Associazione Florovivaisti Italiani, e di aziende leader del settore. Torneranno, unite ora a Euroflora anche da un gemellaggio siglato da poche settimane, le Floralies di Nantes.