Il Ministero per la Transizione Ecologica affida a Federparchi un allestimento per divulgare la cultura delll’ecostenibilità
Parchi, aree protette e difesa della biodiversità a Euroflora 2022
In occasione dei cento anni dalla nascita del Parco del Gran Paradiso, il Ministero per la Transizione Ecologica affida a Federparchi un allestimento per divulgare la cultura delll’ecostenibilità. Coinvolti anche Carabinieri e Guardia di Finanza
Un allestimento a impatto zero, fatto di legno chiaro e dai colori tenui. E non poteva essere altrimenti per la partecipazione del Mite, Ministero per la transizione ecologica, a questa XII edizione di Euroflora. In occasione del centenario della nascita del primo parco nazionale italiano, il Gran Paradiso, il Mite ha affidato a Federparchi, la Federazione italiana Parchi e Riserve naturali, l’organizzazione di una grande presentazione della flora e della fauna dei 25 parchi nazionali e delle linee guida adottate dal Ministero. Accanto alle Palestrine di Ponente nel Parco di villa Grimaldi si stagliano le sagome altimetriche dei parchi e delle aree protette italiane, dal Parco Nazionale delle Cinque Terre al Parco del Gran Paradiso. Una scenografia suggestiva che evidenzia come il nostro Paese sia ricco di territori preziosi da tutelare e in cui promuovere turismo consapevole e sviluppo ecosostenibile. È recentissima l’introduzione in due articoli della Costituzione Italiana, il 9 e il 41, dei temi della tutela ambientale, della biodiversità e degli ecosistemi. Nell’allestimento curato da Federparchi sono evidenziate tutte le tematiche legate a questi valori. Dalla difesa della biodiversità, preziosa non soltanto per la Natura ma anche per il benessere dell’uomo, alla salvaguardia degli habitat naturali (sentieri d’alta montagna, isole, colline e zone fluviali) fino all’educazione ambientale e all’opera di sensibilizzazione con scuole, studenti e ricercatori. E poi la cura della filiera agroalimentare – con le oltre 230mila aziende agricole, gli oltre 150 prodotti Dop, Doc, Igp e Igt – il turismo sostenibile con una media di 27 milioni di presenze nei Parchi ogni anno, il censimento delle tante specie di flora – fiori, muschi, alberi – per un totale di 8mila varietà che, con alghe e licheni, raggiungono le 12mila, le grandi foreste patrimnoio UNESCO – 13 siti, quasi tutti all’interno dei Parchi – le cosiddette “Liste rosse”, un inventario accurato sulle minacce di estinzione delle specie, basato su criteri scientifici, la “Rete Natura 2000”, una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione Europea, istituita dalla direttiva “Habitat” del 1992 per garantire la tutela delle specie di flora e di fauna minacciate e rare (in Italia copre circa 58mila kmq).
Tra le azioni di tutela dell’ambiente ci sono anche quelle che assicurano un corretto commercio internazionale di specie selvatiche in via di estenzione, facendo rispettare la Convenzione di Washington (Cites, Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). In Italia chi ha il compito di vigilare su questa delicata materia sono i Carabinieri che operano con azioni di enforcement al contrasto delle pratiche illegali nazionali e di controllo sulle certificazioni, e la Guardia di Finanza si occupa dei controlli doganali. Entrambi questi Corpi sono presenti ad Euroflora, ospitati nella Palestrina di Levante, sempre nel parco di Villa Grimaldi, dove i visitatori possono vedere l’importante opera svolta ogni giorno per la tutela dell’ambiente.