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EUROFLORA 2025:
IL VERDE SI RIAPPROPRIA
DELLA CITTÀ

Il progetto architettonico della manifestazione è stato firmato dall’architetto Matteo Fraschini per URGES – Gruppo Valagussa.
Rappresenta qualcosa di assolutamente inedito nelle linee e nei contenuti, in un crescendo di riappropriazione dello spazio verde nel contesto urbano.

Il percorso narrativo della mostra si dipanerà attraverso un dialogo con l’arte e il coinvolgimento di tutti i sensi. 

Sono stati scelti alcuni elementi fortemente simbolici – come il Cretto di Burri o il dripping di Pollock – riconducibili all’identità artistica di grandi Maestri del Contemporaneo che, oltre a strutturare l’articolazione spaziale dell’allestimento, richiamano l’attenzione sulle problematiche del nostro tempo: scarsità d’acqua, contaminazione tra paesaggi naturali e antropizzati, necessità di una nuova leggerezza e naturalità.

L’impostazione del progetto ribadisce l’importanza del suolo come primo riferimento dell’agire umano sulla Terra, l’elemento che abitiamo e che riunisce acqua e cielo. 

La sua materialità ne fa una risorsa viva, modellabile e capace di sorprendere. 

Un elemento da vivere attraverso la vista e il tatto. 

Il suolo è visto come superficie spessa lavorata e punto di incontro tra naturale e artificiale, connubio tra opera della natura e dell’uomo. 

Tale è il paesaggio italiano, europeo, mediterraneo.

GLI ORIGAMI

Sulla traccia di questa visione della terra come superficie manipolabile, prende forma l’idea degli Origami, modelli di pratica quotidiana che possono diventare espressione artistica. Gli origami saranno il landmark che aiuterà le persone a orientarsi tra i diversi spazi espositivi, identificando le varie aree di progetto.

#BBD0E0 »

LE ARENE

Il concetto di contaminazione tra uomo e natura ritorna poi nelle Arene, anch’esse disposte lungo il percorso narrativo. Saranno spazi destinati alla condivisione dei saperi per una crescita comunitaria.

EUROFLORA 2025:
UN PROGETTO SOSTENIBILE

L’obiettivo di Porto Antico di Genova è ottenere la certificazione ISO 20121, standard di gestione per l’organizzazione sostenibile di eventi. Dalla gestione differenziata dei rifiuti alla riduzione dell’uso delle plastiche, Euroflora punta con decisione a questo traguardo.

Per quanto riguarda la mobilità in avvicinamento si conferma la scelta delle edizioni precedenti: impiego prioritario di mezzi di trasporto pubblico, posti auto riservati ai soli mezzi di servizio e ai visitatori con disabilità.