UN’INTUIZIONE
GENIALE
Euroflora nasce alla fine degli anni ’60 da un’intuizione geniale.
Carlo Pastorino, l’allora presidente della Fiera di Genova, immagina una straordinaria rassegna dedicata a fiori e piante. Una manifestazione al pari delle floralies più celebri al mondo come Gand, Nantes e Budapest. Il progetto viene affidato al segretario generale Giuseppino Roberto, il quale, grazie anche all’impegno dei floricoltori genovesi e liguri, sviluppa l’idea del presidente dando vita alla prima edizione di Euroflora: un autentico spettacolo della natura.
Il celebre logo
Il lettering e il logo che da sempre identificano Euroflora nascono nella fase iniziale, dalla creatività dell’artista Emanuela Tenti. Due astratte corolle contrapposte e imperfette con caratteri grafici volutamente anticonvenzionali e caratteri volutamente imperfetti hanno avuto grande successo vincendo competizioni internazionali e sono stati utilizzati da incisori e Istituti Poligrafici per la realizzazione di medaglie e francobolli.
OBIETTIVI
AMBIZIOSI
Entrare nell’olimpo del florovivaismo è necessario se l’ambizione è il riconoscimento internazionale.
È il 27 agosto 1965 quando da Bruxelles Emile Debroise, presidente dell’A.I.P.H. (Associazione internazionale dei floricoltori), autorizza la manifestazione. Euroflora entra ufficialmente nella rosa delle più celebri floralies internazionali.
I concorsi
Dal 1966 a oggi sono oltre 6.300 i concorsi realizzati a Euroflora. Edizione dopo edizione floricoltori, vivaisti, orticoltori, frutticoltori, fioristi, compositori floreali, paesaggisti italiani e stranieri si sono sfidati a colpi di bellezza, tecnica e creatività in quelle che sono diventate a tutti gli effetti le Olimpiadi verdi.
EDIZIONI EUROFLORA 1966 – 2022
La dodicesima edizione è un inno alla rarità. Specie botaniche preziose, provenienti da ogni parte del mondo, si incontrano a Euroflora per celebrare la bellezza e l’importanza della natura. Euroflora 2022 conferma, quale location, lo straordinario contesto dei Parchi e dei Musei storici di Nervi ed è qui che la “Rosa di Genova”, simbolo del capoluogo ligure, fa il suo debutto internazionale. Con oltre 240 mila presenze Euroflora torna alla ribalta come il più importante evento europeo per la promozione delle eccellenze florovivaistiche italiane ed estere.
L’undicesima edizione apre il sipario su una manifestazione inedita. Euroflora si trasferisce ai Parchi e ai Musei storici di Nervi, un’ambientazione unica e straordinaria raggiungibile esclusivamente con i mezzi di trasporto pubblico. Una vera e propria sfida capace di far riflettere sull’importanza della natura nel rispetto più autentico della complessità di un parco storico affacciato sul mare.
È questa l’ultima edizione all’interno dei padiglioni della Fiera di Genova. Il Padiglione S, l’iconica struttura di forma circolare, si divide in quattro grandi spicchi e una zona centrale, ciascuno caratterizzato da un biotopo ambientale: il deserto, la macchia mediterranea, il lago, la foresta tropicale e la natura guidata (l’architettura inserita nel paesaggio).
Euroflora è uno spettacolo incomparabile. Le immagini ne testimoniano la grandiosità: fiori e piante da ogni parte del mondo, esemplari rari e mai visti si mostrano insieme a magnifiche composizioni artistiche. Sculture imponenti, cascate d’acqua e opere d’arte impreziosiscono la manifestazione.
Insieme a Gand e Nantes, Euroflora si conferma tra gli appuntamenti più attesi a livello internazionale. Cresce la partecipazione alla prestigiosa rassegna florovivaistica e i concorsi tecnici ed estetici passano dai 393 della prima edizione ai 620 del 1981. Mode e nuovi stili di consumo si determinano a Euroflora.
Oltre 440 mila visitatori e ben 26 nazioni coinvolte per l’edizione numero tre di Euroflora. La manifestazione, che come le precedenti si tiene negli spazi della Fiera di Genova, richiama giornalisti e appassionati da tutto il mondo. Tutti a Genova per ammirare composizioni floreali e piante di rara bellezza.